Calabria judaica - Sud ebraico

Calabria judaica ~ Sud ebraico
Storia, cultura e attualità ebraiche in Calabria
con uno sguardo al futuro e a tutto il Meridione

Secondo una leggenda, che attesta l'antica frequentazione orientale della nostra regione, Reggio fu fondata da Aschenez, pronipote di Noé.
La sinagoga del IV secolo, ricca di mosaici, di Bova Marina, è la più antica in Occidente dopo quella di Ostia Antica; a Reggio fu stampata la prima opera in ebraico con indicazione di data, il commento di Rashì alla Torah; Chayim Vital haQalavrezì, il calabrese, fu grande studioso di kabbalah, noto anche con l'acronimo Rachu.
Nel Medioevo moltissimi furono gli ebrei che si stabilirono in Calabria, aumentando fino alla cacciata all'inizio del XVI secolo; tornarono per pochi anni, richiamati dagli abitanti oppressi dai banchieri cristiani, ma furono definitivamente cacciati nel 1541, evento che non fu estraneo alla decadenza economica della Calabria, in particolare nel settore legato alla lavorazione della seta.
Dopo l’espulsione definitiva, gli ebrei (ufficialmente) sparirono, e tornarono temporaneamente nella triste circostanza dell’internamento a Ferramonti; oggi non vi sono che isolate presenze, ma d'estate la Riviera dei Cedri si riempie di rabbini che vengono a raccogliere i frutti per la celebrazione di Sukkot (la festa delle Capanne).
Questo blog è dedito in primo luogo allo studio della storia e della cultura ebraica in Calabria; a
ttraverso questo studio vuole concorrere, nei suoi limiti, alla rinascita dell'ebraismo calabrese; solidale con l'unica democrazia del Medio Oriente si propone come ponte di conoscenza e amicizia tra la nostra terra e Israele.

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martedì 23 settembre 2008

Xenodokìa: un nuovo blog

Oggi ho inaugurato un nuovo blog: Xenodokìa.
Tratterà delle minoranze etniche, religiose e linguistiche presenti in Calabria attualmente, con anche qualche excursus sui popoli che vi furono presenti in passato, escluso (salvo qualche possibile eccezione) l'ebraismo, al quale è dedicato questo blog
.
Con il mio interesse per l'ebraismo, era inevitabile che prima o poi allargassi i miei interessi agli altri popoli che sono presenti o sono stati in passato in Calabria.
Si tratta di un tentativo, non so se riuscirò a seguire anche questo tema, che pure mi interessa moltissimo: spero di riuscirlo a fare, e spero nella vostra benevolenza e in qualche rapida occhiata.
Ancor più gradita sarebbe una eventuale collaborazione, o quanto meno invio di informazioni o consigli, suggerimenti e, soprattutto critiche, che sono sempre costruttive.


Xenos è in greco lo straniero, l'ospite, ed a sua volta l'italiano "ospite" indica colui che accoglie e colui che è accolto.
XENODOKÌA è l'accoglienza dell'0spite/straniero.
La Calabria nel corso dei secoli è stata meta di moltissimi popoli a volte ospiti, a volta ostili, diversi per tradizioni, lingue e religiosi: greci, latini, arabi, ebrei, normanni, albanesi, spagnoli, occitanici, slavi, armeni e altri ancora.
Di quel che rimane di questi flussi e influssi, della loro storia, della loro cultura e della loro attualità vuole occuparsi questo blog, senza ignorare le nuove immigrazioni.

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